https://www.facebook.com/groups/227092510835355/
"È nella mia città che ho provato la più profonda commozione della mia vita. Fu alla prima di 'Napoli milionaria'! Quasi tutti i teatri erano requisiti. C'era il fronte fermo verso Firenze. C'era la fame e tanta gente disperata. Ottenni il 'San Carlo'. I professori dell'orchestra, per assistere allo spettacolo, si erano infilati nel golfo mistico. <Vedrete che ci diffamerà>, pensava qualcuno allarmato. Arrivai al terzo atto con sgomento. Recitavo e sentivo attorno a me un silenzio assoluto, terribile. Quando dissi l'ultima battuta, la battuta finale, <ha da passa' 'a nuttata>, e scese il pesante velario, ci fu un silenzio ancora, per otto, dieci secondi, poi scoppiò un applauso furioso, e anche un pianto irrefrenabile, tutti avevano in mano un fazzoletto, gli orchestrali del golfo mistico che si erano alzati in piedi, i macchinisti che avevano invaso la scena, il pubblico che era salito sul palco, tutti piangevano, e anch'io piangevo, e piangeva Raffaele Viviani che è corso ad abbracciarmi. Io avevo detto il dolore di tutti."
Eduardo De Filippo
Nessun commento:
Posta un commento